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Gas nobile
L'argon è un gas nobile, inerte e incolore, che rappresenta quasi l'1% dell'atmosfera terrestre. Scoperto nel 1894, il suo nome deriva dal greco "argos", che significa "inerte" o "pigro", in riferimento alla sua bassa reattività. A livello atomico, l'argon possiede un ottetto completo di elettroni nel livello energetico esterno, rendendolo molto stabile e difficile da combinare con altri elementi. Questo gas è il terzo più abbondante nell'atmosfera, dopo l'azoto e l'ossigeno, e viene principalmente estratto attraverso la distillazione frazionata dell'aria liquida.
L'argon è utilizzato nei processi industriali che richiedono un'atmosfera protettiva e priva di ossigeno, come nella saldatura ad arco e nella produzione di semiconduttori. In campo illuminotecnico, l'argon viene usato nelle lampadine ad incandescenza per prevenire l'ossidazione del filamento di tungsteno, prolungandone la durata. Inoltre, in ambito medico, trova impiego nelle tecniche di criochirurgia per il trattamento di tumori e altre anomalie cellulari, grazie alle sue proprietà criogeniche.
L'argon è stato il primo gas nobile scoperto nell'atmosfera e la sua esistenza ha sfidato molte delle teorie chimiche dell'epoca. Inoltre, i tubi di scarica riempiti di argon emettono una caratteristica luce viola-blu e sono usati in segnaletica e illuminazione decorativa. Nonostante la sua inerzia chimica, recentemente è stato possibile produrre composti di argon in laboratorio, in condizioni di alta pressione e bassa temperatura.
Il futuro delle ricerche sull'argon si concentra sulla possibilità di utilizzi innovativi nei campi della fisica e della chimica, in particolare come schermatura nei rilevatori di particelle e nelle apparecchiature di laboratorio. L'argon, grazie alla sua stabilità e inerzia, è promettente per applicazioni avanzate nella fisica delle alte energie e nelle tecniche di imaging. Inoltre, il miglioramento delle tecnologie per la sua produzione e utilizzo potrebbe ridurre i costi e renderlo ancora più accessibile per le industrie.