Iodio (I)

Modello di Bohr di un atomo di iodio




Numero atomico:

53

Peso atomico:

126,9 u

Tipo:

Non metallo, alogeno

Descrizione

Lo iodio è un elemento chimico appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto nel 1811 da Bernard Courtois, un chimico francese. Si presenta come un solido di colore grigio-nerastro, che sublima in un gas violetto. In natura, lo iodio è raramente presente in forma libera; è prevalentemente trovato sotto forma di ioduri, in cui si combina con altri elementi. Questo oligoelemento è fondamentale per la salute umana, poiché è un componente essenziale degli ormoni tiroidei, che regolano il metabolismo e il consumo energetico dell'organismo. Lo iodio è presente in quantità ridotte nelle acque marine, nelle alghe e in alcuni alimenti come il pesce e i prodotti lattiero-caseari.

Uso

Lo iodio trova molteplici applicazioni in campo medico e industriale. Viene utilizzato per la sintesi degli ormoni tiroidei, che sono cruciali per il corretto funzionamento del metabolismo. Inoltre, lo iodio è utilizzato come disinfettante e antisettico in chirurgia per prevenire infezioni, ed è presente in numerosi farmaci e integratori alimentari. Nella diagnostica medica, il suo isotopo radioattivo, l'Iodio-131, viene utilizzato nella scintigrafia per esaminare la funzione della tiroide e per trattare alcuni tipi di cancro tiroideo. Lo iodio è anche utilizzato nella produzione di coloranti, materiali fotografici e nei processi chimici industriali.

Curiosità

Il nome "iodio" deriva dal francese "iode", coniato nel 1812 da Joseph-Louis Gay-Lussac, il quale lo trasse dal greco "ïov" (violetto), per il caratteristico colore dei suoi vapori. La scoperta dello iodio avvenne accidentalmente quando Courtois, durante un esperimento di estrazione di sodio da alghe marine, notò la formazione di cristalli scuri di iodio. Questo elemento ha anche un'importante storia nel folklore e nella medicina tradizionale, dove è stato utilizzato per secoli in varie forme per le sue proprietà curative. Lo iodio è anche un elemento fondamentale nell'alimentazione umana, e la sua carenza può portare a problemi di salute, come il gozzo, che è un ingrossamento della ghiandola tiroidea.

Futuro della ricerca

Il futuro della ricerca sullo iodio si concentra sull'ottimizzazione del suo uso nel settore medico e sullo sviluppo di nuovi metodi di somministrazione. Inoltre, la crescente attenzione all'impatto ambientale della produzione e dell'uso di iodio come mezzo di contrasto nelle tecniche di imaging medicale è fondamentale. Si stanno esplorando alternative più sostenibili per ridurre la quantità di iodio utilizzato e i rifiuti prodotti. La ricerca sta anche esaminando l'uso di iodio in nanotecnologie e applicazioni farmaceutiche, come potenziale elemento attivo in nuove terapie. Infine, gli studi sulla carenza di iodio in diverse popolazioni continuano a essere una priorità, al fine di migliorare la salute pubblica globale.

Proprietà