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192.22 u
Metallo di transizione
L'iridio (Ir) è un elemento chimico classificato nei metalli di transizione con simbolo Ir e numero atomico 77. È un metallo raro e molto denso, di colore bianco-argenteo, che è altamente resistente alla corrosione e all'ossidazione. È uno degli elementi più stabili a temperature elevate e viene utilizzato in applicazioni dove è richiesta una grande durezza e resistenza. L'iridio è stato scoperto nel 1803 dal chimico inglese Smithson Tennant. Viene estratto principalmente come sottoprodotto nella lavorazione del platino e di altri metalli del gruppo del platino.
L'iridio è ampiamente utilizzato in applicazioni ad alta temperatura e in ambienti corrosivi. Ad esempio, viene utilizzato in catalizzatori industriali, nelle candele per accensione dei motori a combustione interna e nei termometri ad alta temperatura. A causa della sua resistenza alla corrosione e alla sua stabilità, è impiegato anche nella produzione di strumenti scientifici, come rivelatori di radiazioni e dispositivi per la misurazione della temperatura. Inoltre, l'iridio viene utilizzato per realizzare leghe speciali, come quelle utilizzate nelle turbine a gas ad alte prestazioni e nei motori a razzo. È utilizzato inoltre nella produzione di aghi delle bussole.
L'iridio è uno degli elementi più rari della Terra ed è talmente resistente alla corrosione che non reagisce nemmeno con l'acido cloridrico e l'acido solforico concentrato. La sua scoperta fu una delle prime in cui si identificò un metallo appartenente al gruppo del platino. L'iridio ha anche un'importante presenza in alcuni meteoriti, dove può essere utilizzato come indice della presenza di materiali extraterrestri sulla Terra, grazie alla sua distribuzione unica nella crosta terrestre e nell'atmosfera.
Poiché l'iridio è estremamente raro e costoso, la ricerca si concentra principalmente sul miglioramento dei metodi di estrazione e sullo sviluppo di leghe avanzate che ne possano ridurre il consumo. Inoltre, essendo altamente resistente all'ossidazione, l'iridio potrebbe giocare un ruolo importante in tecnologie future come la produzione di dispositivi elettronici ad alte prestazioni, batterie ad alta capacità e nell'industria aerospaziale. L'iridio potrebbe anche essere utilizzato più ampiamente in applicazioni nucleari grazie alle sue proprietà di resistenza alle radiazioni.