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Elemento artificiale, metallo di transizione interna, attinoide
Il nettunio è un elemento chimico sintetico e radioattivo con simbolo Np e numero atomico 93. È il primo elemento transuranico ad essere stato scoperto, nel 1940, da una squadra di scienziati guidata da Glenn T. Seaborg. Il nettunio è un metallo che si presenta di colore grigio argenteo ed è altamente radioattivo. La sua scoperta ha rappresentato un passo importante nel campo della chimica nucleare e nella sintesi degli elementi più pesanti.
A causa della sua radioattività e della difficoltà nella produzione, il nettunio ha pochi usi pratici. È principalmente utilizzato in laboratorio per scopi di ricerca, in particolare nella produzione di altri elementi transuranici. Il nettunio viene anche utilizzato in alcuni tipi di reattori nucleari e nella produzione di isotopi per la medicina nucleare.
Il nettunio prende il nome dal pianeta Nettuno, in linea con la tradizione di denominare gli elementi dopo i corpi celesti. È stato il primo elemento transuranico scoperto e la sua produzione è stata un'impresa significativa in campo scientifico. Sebbene sia stato il primo elemento sintetico a essere creato, non è mai stato trovato in natura in quantità significative.
La ricerca sul nettunio si concentra principalmente sulla comprensione delle sue proprietà nucleari e chimiche. Data la sua radioattività e il suo impiego in reattori nucleari, si stanno studiando metodi per migliorarne la gestione e la produzione, al fine di ottimizzare l'uso di isotopi derivati dal nettunio nella medicina e nella ricerca nucleare. L'espansione della tavola periodica e la produzione di elementi ancora più pesanti potrebbe coinvolgere il nettunio come intermediario in alcuni processi nucleari avanzati.