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87.62 u
Metallo alcalino-terroso
Lo stronzio è un metallo bianco-argentato del gruppo dei metalli alcalino-terrosi. Si trova principalmente nei minerali celestina e stronzianite, e a contatto con l'aria forma rapidamente una patina giallastra dovuta all'ossidazione.
Questo elemento ha proprietà chimiche simili al calcio e al bario, suoi vicini nel gruppo della tavola periodica. Lo stronzio reagisce facilmente con l'acqua e l'ossigeno, motivo per cui deve essere conservato in atmosfere controllate.
Lo stronzio è noto per essere utilizzato nei fuochi d'artificio per la sua capacità di produrre fiamme rosse vivaci. È usato anche in applicazioni industriali e mediche, come nello stronzio-90, un isotopo radioattivo impiegato in generatori di energia per satelliti.
Altri usi includono la produzione di vetri speciali per i tubi catodici e la fabbricazione di magneti ceramici. Lo stronzio viene inoltre utilizzato in laboratori di ricerca per esperimenti di raffreddamento laser.
Lo stronzio non ha un ruolo biologico significativo negli esseri umani, ma composti come il ranelato di stronzio sono usati nel trattamento dell'osteoporosi. Inoltre, lo stronzio-87 è utilizzato per datare campioni geologici.
Questo elemento deve il suo nome al villaggio scozzese di Strontian, dove fu scoperto nel 1790. La sua scoperta è attribuita al chimico Adair Crawford.
Le ricerche sullo stronzio riguardano la datazione geologica attraverso l'isotopo stronzio-87 e il suo uso in nuove tecnologie mediche e materiali avanzati. Potrebbe avere un ruolo crescente in applicazioni di ingegneria e nanotecnologie.
Lo studio delle proprietà degli isotopi dello stronzio potrebbe portare a miglioramenti nei trattamenti medici, soprattutto nelle terapie mirate contro il cancro e nella medicina rigenerativa.