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158,93 u
Metallo di transizione interna, lantanoide
Il terbio è un metallo raro, argentato e relativamente morbido appartenente alla serie dei lantanoidi. Si trova in piccole quantità nei minerali come la monazite e la bastnäsite. Come altri lantanoidi, presenta caratteristiche magnetiche e ottiche uniche, che lo rendono prezioso per numerose applicazioni tecnologiche avanzate. Sebbene il terbio sia raro in natura, la sua domanda è in aumento grazie al suo ruolo chiave in applicazioni high-tech, come schermi, laser e dispositivi di memoria magnetica. È anche moderatamente reattivo e si ossida rapidamente all'aria, formando una patina protettiva.
Il terbio è ampiamente utilizzato come agente dopante per fosfori nelle lampade fluorescenti e negli schermi televisivi. Inoltre, è usato nelle barre di controllo per reattori nucleari, grazie alla sua capacità di assorbire neutroni. I composti di terbio sono impiegati nei laser a stato solido e negli amplificatori ottici, cruciali per le telecomunicazioni. In campo medico, i suoi composti vengono sperimentati per le loro proprietà luminescenti, utili nella diagnostica per immagini. Il terbio gioca inoltre un ruolo essenziale nelle tecnologie green, come i magneti ad alta efficienza per le turbine eoliche e i veicoli elettrici.
Il nome "terbio" deriva dal villaggio di Ytterby, in Svezia, dove fu scoperto per la prima volta insieme ad altri elementi rari. Inizialmente identificato nel 1843, la sua purezza e le sue proprietà uniche furono però riconosciute pienamente solo molti anni dopo. È curioso notare che il terbio possiede proprietà luminescenti particolari: i suoi composti emettono una luce verde brillante, che lo rende un componente essenziale negli schermi a colori e nelle tecnologie di visualizzazione. Inoltre, grazie alla sua stabilità in alte temperature, il terbio è stato recentemente oggetto di studio per nuovi materiali ceramici destinati a resistere in condizioni estreme.
La ricerca attuale sul terbio mira a migliorare l'efficienza e la sostenibilità delle sue applicazioni. In particolare, l'attenzione si concentra sull'uso del terbio in magneti potenti e resistenti, essenziali per motori elettrici e generatori di energia eolica. La ricerca punta anche a ridurre la dipendenza dai minerali rari, sviluppando metodi di riciclo efficaci per recuperare il terbio dai dispositivi elettronici a fine vita. Altri studi stanno esplorando l'uso del terbio in diagnostica medica avanzata, poiché le sue proprietà luminose e magnetiche potrebbero aprire nuove possibilità per immagini mediche ad alta precisione. Infine, il terbio potrebbe trovare applicazione in sistemi di stoccaggio dell'energia, grazie alla sua capacità di supportare cicli ad alta intensità.