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145 u (stima)
Elemento artificiale, metallo di transizione interna, lantanoide
Il promezio è un elemento chimico con simbolo "Pm" e numero atomico 61. Fa parte delle terre rare e si trova in natura solo in tracce, essendo radioattivo e non stabile in forma naturale. Il promezio è stato isolato per la prima volta nel 1945 da un gruppo di scienziati che ne ricavò i composti tramite un reattore nucleare. È uno degli elementi più difficili da ottenere a causa della sua scarsità e della sua radioattività.
Il promezio è uno degli unici due elementi chimici che non hanno isotopi stabili (l'altro è il tecnezio). La sua scoperta è stata un passo importante nella comprensione dei processi nucleari e della sintesi di elementi transuranici. Il nome "promezio" deriva dal dio greco Prometeo, che portò il fuoco all'umanità, simboleggiando l'importanza della scoperta di un nuovo elemento da una "scintilla" scientifica.
A causa della sua radioattività e della scarsità, il promezio ha pochi usi pratici. Viene utilizzato principalmente in applicazioni specialistiche, come nelle batterie nucleari a bassa potenza per satelliti e in alcuni tipi di dispositivi di illuminazione. Il promezio è anche stato utilizzato per esperimenti scientifici sulla radioattività e per produrre isotopi utilizzabili in medicina e in ricerca nucleare.
La ricerca sul promezio continua in ambito scientifico, specialmente per esplorare potenziali applicazioni nucleari e mediche. Sebbene la sua radioattività ne limiti l'uso, alcuni scienziati stanno cercando metodi per produrre questo elemento in modo più efficiente. Potrebbe anche essere impiegato nella generazione di energia a bassa potenza in dispositivi che richiedono una lunga durata e una bassa emissione di calore, come quelli utilizzati nello spazio.