Selenio (Se)

Modello di Bohr di un atomo di selenio




Numero atomico:

34

Peso atomico:

78,96 u

Tipo:

Non metallo, calcogeno

Descrizione

Il selenio è un elemento chimico con simbolo "Se" e numero atomico 34. È un non metallo che si comporta come un semimetallo in diverse condizioni. È un elemento di colore grigio-argenteo, che appartiene al gruppo 16 della tavola periodica, lo stesso gruppo dell'ossigeno e dello zolfo. Fu scoperto nel 1817 dal chimico svedese Jöns Jacob Berzelius, che lo identificò per la prima volta in un minerale di zolfo. Il nome "selenio" deriva dal greco "selene", che significa "luna", poiché Berzelius notò che il suo colore era simile a quello della luce lunare.

Il selenio ha diverse forme allotropiche, tra cui una forma amorfa e una forma cristallina. La sua forma amorfa è simile al vetro, mentre quella cristallina è un conduttore di elettricità che varia in base alla luce che lo colpisce. In natura, si trova spesso in combinazione con altri elementi, come nel minerale seleniuro di zinco, o come impurità nei minerali di zolfo.

Uso

Il selenio ha vari usi industriali e biologici. In campo industriale, viene impiegato nella produzione di pannelli solari, poiché ha la capacità di condurre elettricità quando è esposto alla luce. Inoltre, il selenio viene utilizzato nella produzione di vetri e leghe metalliche, e come agente di vulcanizzazione nella gomma.

Biologicamente, il selenio è un nutriente essenziale per gli esseri umani e gli animali, ma in piccole quantità. È un componente fondamentale di alcuni enzimi, come la glutatione perossidasi, che ha un ruolo cruciale nella protezione contro i danni ossidativi. Una carenza di selenio può portare a disturbi del sistema immunitario e a problemi alla tiroide.

Il selenio ha anche applicazioni mediche, come nei trattamenti per alcune condizioni cutanee e nella lotta contro alcuni tipi di tumore, grazie alle sue proprietà antiossidanti. Tuttavia, un eccesso di selenio è tossico e può causare sintomi come perdita di capelli, danni ai nervi e problemi digestivi.

Curiosità

Il selenio ha una connessione storica con il rame. Infatti, veniva spesso trovato nei minerali di rame, ma gli antichi alchimisti non riuscirono a separarlo completamente, credendo che fosse un sottoprodotto dell'oro. Con il tempo, la sua importanza si è consolidata, e il suo uso si è espanso anche in ambito biomedico e tecnologico. In medicina, il selenio è stato studiato per le sue potenzialità nel trattamento di malattie cardiache e per la prevenzione del cancro.

Il selenio è anche noto per la sua connessione con alcuni organismi marini. Alcuni pesci e molluschi contengono quantità relativamente elevate di selenio, che lo accumulano attraverso la loro dieta. Il selenio è anche stato usato storicamente nei trattamenti per la peste e altre malattie, ma oggi è considerato un elemento benefico solo in piccole dosi.

Futuro della ricerca

La ricerca sul selenio continua a concentrarsi sul suo ruolo nella salute umana, in particolare per quanto riguarda la sua interazione con i radicali liberi e il suo effetto sulla riduzione dei danni cellulari. Molti studi stanno cercando di determinare il modo migliore per bilanciare i livelli di selenio nel corpo, poiché sia la carenza che l'eccesso possono essere dannosi.

In campo tecnologico, l'uso del selenio nelle celle solari e nell'elettronica continua ad espandersi, con ricerche che mirano a migliorare l'efficienza di queste applicazioni. Le sue proprietà semimetalliche sono oggetto di studio per sviluppare nuovi dispositivi elettronici a basso consumo energetico.

Inoltre, ci sono ancora molte domande aperte sul suo ruolo biologico e sul suo impatto a livello ambientale. Alcuni ricercatori stanno esplorando nuovi modi per sfruttare il selenio in agricoltura, migliorando la qualità dei terreni e promuovendo la crescita delle piante. Potrebbe, quindi, avere un ruolo sempre più rilevante nella sostenibilità ambientale nei prossimi anni.

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