Il torio è un elemento chimico radioattivo appartenente al gruppo degli
attinoidi. Si presenta come un metallo grigio-argenteo con un'elevata
densità. Il torio è stato scoperto nel 1828 dal chimico svedese Jöns Jakob
Berzelius ed è considerato uno degli elementi più promettenti per
l'energia nucleare alternativa.
Nonostante sia radioattivo, il torio è meno pericoloso dell'uranio, ed è stato studiato come possibile combustibile per i reattori nucleari
avanzati, grazie alla sua abbondanza e al suo minore rischio di
proliferazione nucleare.
Uso
Le principali applicazioni del torio includono:
Energia nucleare: Il torio è studiato come combustibile
nei reattori nucleari a fissione, con il vantaggio di produrre meno
scorie radioattive rispetto all'uranio.
Leghe metalliche: Impiegato in leghe speciali per
migliorare la resistenza meccanica, la durata e la resistenza al calore,
ad esempio in componenti di motori a reazione e turbine.
Applicazioni industriali: Il torio è usato in alcune
leghe di alta qualità, come quelle per gli acciai ad alta resistenza e
in alcune tecniche di saldatura.
Ricerca in fisica nucleare: Il torio è un candidato per
studi su reattori nucleari di nuova generazione, come i reattori a torio
liquido, che promettono una maggiore sicurezza e una gestione dei
rifiuti nucleari meno problematica.
Curiosità
Il torio è considerato un'alternativa all'uranio nei
reattori nucleari, in quanto offre una maggiore abbondanza e una minore
possibilità di proliferazione nucleare. Inoltre, il torio non è fissile di
per sé, ma può essere convertito in uranio-233, che è fissile e può
alimentare i reattori nucleari. Un'altra curiosità è che, a differenza
dell'uranio, il torio non ha isotopi ad alta tossicità a lunga vita, il
che lo rende una soluzione interessante per una gestione più sicura delle
scorie nucleari.
Il torio è anche usato in applicazioni industriali come in alcune lampade
a incandescenza, dove il torio viene impiegato in filamenti per migliorare
l'efficienza energetica.
Futuro della ricerca
Le principali aree di ricerca sul torio includono:
Reattori nucleari avanzati: Utilizzo del torio come
combustibile nei reattori nucleari a fissione, con un focus sui reattori
a torio liquido, che potrebbero risolvere alcuni dei problemi legati
alla sicurezza e alla gestione dei rifiuti nucleari.
Energia sostenibile: Sviluppo di tecnologie che
utilizzano il torio come fonte di energia più sicura e più pulita
rispetto all'uranio, con particolare attenzione ai
reattori di quarta generazione.
Nuove leghe metalliche: Continuare la ricerca per
migliorare le proprietà delle leghe a base di torio, per applicazioni in
alta tecnologia, come nel settore aerospaziale.
Ricerca sulla fusione nucleare: Esplorazione del ruolo
del torio in reattori nucleari a fusione, come una possibile soluzione
energetica per il futuro.
La ricerca sul torio è in continua evoluzione, e sebbene sia ancora in
fase di sviluppo, il suo potenziale nell'ambito dell'energia nucleare e
sostenibile potrebbe portare a soluzioni innovative per il futuro
dell'energia globale.
Proprietà
Elettronegatività: 1.3 χ
Struttura cristallina: Cubica a Corpo Centrato (BCC)